Zaffi, la storia del gatto piacentino che ha salvato un giovane dall’autismo

Quella che vi raccontiamo oggi è una storia davvero commovente e che lascia tutti senza parole, quella di un piccolo gattino di nome Zaffi che ha salvato un giovane uomo dall’autismo.

Un racconto che arriva dall’Italia, precisamente da Piacenza, lasciando tutti senza parole. Siamo nel Comune di Pontenure dove una giovane coppia, formata da Francesco e Leona, vive una tragedia.

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Zaffi, la storia del gatto piacentino che ha salvato un giovane dall’autismo – anagrafecaninacampania.it

Il giovane, ragazzo preparato con una certa tendenza ad accompagnarsi di donne molto più grandi di lui, durante il lockdown del 2020 per il Covid si ritrova a capire di avere qualcosa di strano. Spesso gli capita di parlare con amici suoi e non capire quello che questi si dicono, cosa che lo obbliga a prendere una decisione rapidamente commettendo degli errori.

Scopre così, dopo un lungo studio di uno specialista di nome Bert, di soffrire della Sindrome di Asperger. Qui si trova a doversi confrontare con una nuova realtà che lo cambia trasformandolo in un ragazzo pieno di insicurezze. Giovanni gli sta vicino, è il suo migliore amico, ma anche con lui litiga quando la sua compagna, che lo domina costantemente e decide tutto per lui, non lo invita alla sua festa a sorpresa.

Francesco rimane solo e non sa cosa fare. Fino a quando incontra Zaffi.

Zaffi, il gatto che ha salvato Francesco

Zaffi è un piccolo gattino che Francesco e Leona adottano, un piccolo animale che garantisce loro di salvarsi da una situazione molto complicata e difficile da gestire. Un gattino che da a Francesco la forza per credere ancora in sé stesso.

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Zaffi, il gatto che ha salvato Francesco – anagrafecaninacampania.it

Francesco lascia la sua florida azienda, che gli permette di lavorare con grande tranquillità, per passare a un’altra dove non ha nessuna certezza. La presenza di Zaffi gli da la possibilità di riuscire a superare cose incredibili, arrivando addirittura a potersi staccare un po’ dalla sua fortissima avidità di denaro.

“Talmente tirchio da andare in giro con le mutande bucate nonostante i 3mila euro di stipendio”, così dice il suo caro amico Gianpiero che lo conosce bene e che con lui ha vissuto delle magiche avventure.

Oggi Francesco è un uomo più sicuro di se, l’Asperger la controlla e ne ha fatto un suo punto di forza. La tirchieria però è aumentata ancora più di prima. Zaffi però ha preso un posto nel suo cuore che sarà davvero difficile da superare nonostante l’idea dell’ultimo periodo quella di adottare un piccolo ratto domestico per farlo diventare compagno di giochi di sua figlia.

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