A volte capita di essere sorpresi dalle circostanze, come accaduto a un automobilista, che ha notato un punto nero sulla strada, ma era ben altro.
Molti di noi si ritrovano a utilizzare l’auto almeno ogni giorno, anche per decine di chilometri, come è il caso di chi si ritrova a viaggiare per motivi di lavoro. Proprio per questo si finisce per mettersi al volante senza pensarci troppo, ben sapendo quale sia la strada da fare, incuranti di eventuali imprevisti. E invece questi possono esserci eccome, come accaduto recentemente a un automobilista, che almeno in un primo momento non ha dato grande importanza a quello che sembrava essere un punto nero sulla strada.
Del resto, si tratta di situazioni che possono verificarsi frequentemente, basti pensare a chi arriva a gettare rifiuti dal finestrino, senza tenere conto dei danni all’ambiente, ma anche di commettere una violazione del Codice della Strada. In realtà, quello che si era trovato davanti era ben altro, solo successivamente ha compreso tutto e ha agito di conseguenza.
Non era un punto nero in strada: la scoperta dell’automobilista
È naturale volersi accertare di persona quando si trova davanti al proprio percorso qualcosa di particolare, anche se alla vista sembra essere un punto nero che si scorge in lontananza, qualcosa quindi di simile a un rifiuto gettato via. A volte infatti potrebbe trattarsi anche di un oggetto che potrebbe rovinare la nostra auto, per questo sarebbe bene rallentare e cercare di saperne di più.
Questo è quello che ha fatto anche un’automobilista brasiliana, Paola Saldiva, nota per essere una protettrice degli animali per la sua capacità di salvare quelli che vede essere in difficoltà, che ha avuto la possibilità di mettere in evidenza ancora una volta questa sua dote, anche se in un’occasione del tutto inaspettata. La donna si trovava al volante della sua vettura a Canoas, piccolo Comune di Rio Grande do Sul, in Brasile, nella città metropolitana di Porto Alegre, diventata nota ora per essere riuscita a fare l’ennesima opera di bene, anche se inizialmente nemmeno lei si era resa conto della situazione. Quella “presenza” sull’asfalto era infatti in realtà un cucciolo.
La volontaria era al volante della sua vettura in una notte di inizio anno, quindi in una condizione di visibilità non ottimale, dove diventa necessario essere estremamente attenti per evitare di causare pericoli a se stessi o agli altri. In quella fase però lei aveva cmunque compreso che non potesse trattarsi di un oggetto, visto che quel “punto nero” si mioveva lungo la banchina della strada, non ha quindi potuto fare altro se non spegnere la macchina e verificare da vicino.
Tutto è apparso chiaro nell’arco di pochi minuti: era un piccolo cane nero, in posizione rannicchiata, evidentemente spaventato dalla situazione e dal rumore dei veicoli che sopraggiungevano. Una situazione estremamente rischiosa, che necessitava del suo intervento (nel corso degli anni lei ha dato una famiglia ha quasi 300 animali). Paola non ha esitato a caricarlo nell’abitacolo e a portarlo con sé, catturando quel momento con una serie di immagini che ha poi postato sul suo profilo social.
I più attenti hanno notato lo sguardo felice e finalmente sereno del cucciolo, ma soprattutto grato per chi aveva saputo capire cosa gli servisse. Il video è diventato ben presto virale, tantissimi utenti hanno fatto i complimenti a Paola, anche se per lei fare questo è ormai una consuetudine.
