Questa sì che è una novità: sapevi che alcuni pesci non sanno nuotare?

Alcuni pesci non sanno nuotare e sembrerebbe un’assurdità, eppure la natura trova sempre il modo per sorprenderci.

Quando parliamo di pesci nella nostra mente si apre un quadro composto da acqua, del mare principalmente, e di pesci che nuotano. In realtà, non è scontato che un pesce sappia nuotare, per quanto strano e assurdo possa sembrarci questa affermazione. Ci sono alcuni pesci che non sanno nuotare.

Cavalluccio marino
Cavalluccio marino (www.anagrafecaninacampania.it)

Ma, se ci sono pesci che non sanno nuotare, come fanno a muoversi e vivere nell’ambiente marino? Oggi approfondiremo questo tema conoscendo meglio quali sono i pesci che non sanno nuotare o che non lo riescono a fare molto bene e quali sono le loro strategie per sopravvivere.

Pesci che non sanno nuotare: ecco quali sono

Qual è l’altro grande elemento presente nel mare? Il fondale. Quindi, quei pesci che non se la cavano molto bene con il nuoto sono principalmente quelli che vivono appoggiandosi al fondale marino. Scientificamente il loro nome è pesci bentonici. Se ci si sposta appoggiandosi al fondale, è chiaro che nuotare non serve poi così tanto.

Alcuni di loro strisciano nella sabbia, altri si appoggiano alle rocce e agli altri elementi presenti, insomma, ogni specie ha sviluppato il proprio modo di muoversi. Iniziamo a parlare del cavalluccio marino. Lui ha una piccola spina dorsale che vibra e che gli permette di muoversi bene verticalmente, ma per il resto fa fatica a muoversi.

Inoltre, usa la sua coda per aggrapparsi alle cose e spostarsi in questo modo. Poi, sfruttano le correnti marine per spostarsi. Da soli fanno molta fatica.

Pesce rana
Pesce rana (www.anagrafecaninacampania.it)

Un altro pesce che non fa altro che “camminare” sul fondale è il pesce rana. Ha le pinne pettorali adibite a appendici deambulatorie che gli permettono di spostarsi tranquillamente senza dover nuotare. Non gli interessa, anche perché ha sulla testa una piccola esca vivente per attirare i piccoli pesci e cibarsene. Ma non è finita qui.

I pesci attivi sul fondale marino

Tra i fondali dei mari tropicali troviamo anche i pesci pipistrello, come vengono chiamati quelli che appartengono al genere Ogcocephalus. Corpo appiattito e pinne che sembrano più delle zampe. In pratica, si spostano camminando e non nuotano quasi mai.

Lo stesso vale per il pesce diavolo spinoso, il quale passa gran parte del suo tempo fermo immobile e quando si sposta lo fa “camminando”. È un predatore che vive nei fondali sabbiosi dell’Indo-Pacifico e, nonostante la sua poca agilità, è considerato molto pericoloso. Il suo corpo, infatti, è coperto da escrescenze e spine velenose.

Pesce diavolo spinoso
Pesce diavolo spinoso (www.anagrafecaninacampania.it)

Infine, abbiamo i cosiddetti “pesci con le mani“, ovvero le specie appartenenti al genere Thymichthys. Vivono in Tasmania e sono famosi per il loro modo di muoversi. Le pinne pettorali sono delle vere e proprie mani che usano per spostarsi sul fondale. Ma si muovono molto poco e, quando lo fanno, lo fanno male. Purtroppo è una specie molto vicina all’estinzione.

Come avete visto, ci sono diversi pesci che in realtà non amano o non riescono a nuotare. Tuttavia, vivono nel mare e sopravvivono senza problemi, con le loro strategie per attirare prede e per riprodursi.

 

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