“Pensavo fosse un ramoscello”, il conducente si avvicina e scopre l’impensabile: respirava ancora

Ancora una scena da brividi mostrata sul web: pensava fosse un ramoscello, il conducente poi scopre l’impensabile.

Sul web, ogni giorno, è possibile imbattersi in storie da brividi che lasciano semplicemente senza parole: quando si parla di animali, in molti casi gli utenti si emozionano.

Un campeggiatore in Oregon, circolando con la sua auto in una strada sterrata, ha notato un ramoscello in un piccolo fosso: in realtà, si trattata di un cucciolo abbandonato. L’episodio è stato svelato attraverso un meraviglioso video dalla Greenhill Humane Society ed è stato poi pubblicato anche sul sito internazionale The Dodo.

L’incontro è avvenuto su una strada forestale circondata da fitte foreste: un luogo perfetto per non farsi notare e per compiere quindi un gesto orribile. Per fortuna, il campeggiatore ha trovato l’animale che non era affatto un ramoscello, ma un cucciolo di colore bianco estremamente magro che non riusciva nemmeno a muoversi. Ascoltando il respiro debole dell’animale, l’uomo decise di non perdere altro tempo e di salvargli la vita.

Altro che ramoscello, il conducente si avvicina e scopre l’impensabile: storia da brividi

In questi giorni, sui social network, stanno circolando storie da brividi. Dopo l’episodio dei due cuccioli abbracciati in strada e trovati da un missionario, è spuntata online un’altra vicenda emozionante.

Un campeggiatore ha letteralmente salvato la vita di un cane abbandonato in una strada remota: notando il suo respiro debole, l’uomo decise di agire subito e di offrire al cucciolo del pollo tritato. Caricato in auto, il cane è stato poi portato dal campeggiatore alla sede della Greenhill Humane Society, un’organizzazione di salvataggio animali che opera nell’Oregon. Stando a quanto svelato da The Dogo, l’uomo ha deciso di chiamare il cane Santi in onore del personaggio Santiago di un libro di Paulo Coelho.

Arrivato al rifugio, i veterinari hanno subito scoperto le gravi condizioni di salute del cucciolo che presentava anche ferite drammatiche su tutte le zampe. Nonostante ciò, il cagnolino continuava ad avere un carattere calmo e gentile: voleva infatti soltanto cibo ed affetto. Nei primi giorni al rifugio, il cane è stato curato intensamente dagli esperti e ha avuto un’alimentazione equilibrata. Trascorsi 12 giorni, Santi ha iniziato ad aumentare di peso e a riprendersi. 

Un volontario, passando davanti al canile, ha notato poi il cucciolo e ha deciso di adottarlo. La famiglia ha promesso di condividere gli aggiornamenti sulla nuova vita del cucciolo salvato: a quanto pare, Santi è molto felice e vive con tanto amore. Questa storia ribadisce ancora una volta la grande importanza di intervenire prontamente quando si notano animali abbandonati.