Spud abbandonato per strada; il proprio lascia un bigliettino strappa lacrime in cui chiede a qualcun altro di prendersi cura di lui.
La storia di Spud, incrocio di un bull terrier, arriva dall’Inghilterra e ha davvero dell’incredibile. Seppur abbondonato, l’uomo che è arrivato al gesto estremo ha provato in tutti i modi a trovare per il suo amico a quattro zampe un lieto fine. Tutto merito di un bigliettino commovente lasciato insieme al cane.
Si chiama Spud ed è un incrocio di uno Staffordshire bull terrier inglese ma non è possibile decifrare la sua età perché quando è stato abbondonato in una gabbia con lui non c’era nulla se non una lettera. Il suo proprietario, infatti, seppur giunto ad un gesto così estremo ha spiegato le sue motivazione, aggiungendo anche una sorta di raccomandazione ed implorando che qualcuno si potesse prendere cura e dare affetto questo cucciolone affettuoso.
Dopo il ritrovamento per strada, il cane è stato portato ad un rifugio per animali dove i volontari hanno constatato che Spud era malato; perdita di pelo e peso su tutti gli altri problemi. Così è stato affidato ad un veterinario per il processo di guarigione.
Spud, chilo ha salvato racconta: “poteva andare molto peggio”
Con Spud è stata, quindi, trovate una lettera di per sé struggente in cui il proprietario raccontava di come avesse preso con sé il cane un anno prima ma che ora non fosse più in grado di prendersi cura di lui. “Amatelo, è bravissimo e merita una vita migliore“, queste le parole di chi lo ha abbandonato, una sorta di supplica e speranza per un futuro gioioso per Spud.
Un futuro migliore che ora sembra essere davvero una possibili, anche se la veterinaria che si sta occupando di Spud ha raccontato alla stampa che questa poteva essere una storia con un finale tragico e che per Spud poteva finire molto male.
Nonostante le buone intenzioni dell’ex proprietario, Spud è stato comunque abbandonato in una gabbia e in luogo isolato e se non fosse stato trovato in tempo e soprattutto se la persona che ha prestato soccorso se ne fossa andata, Spud sarebbe morto.
Ora, nonostante le difficoltà per il recupero, Spud sta meglio è ancora al centro veterinario ma è già diventato una mascotte: “è un cane molto buono e si comporta molto bene con gli altri cani“. La speranza ora è che Spud trovi una famiglia che ricambi l’amore che ha da dare.
