Trovato sul davanzale ed è uno dei più grandi mai visti, è qualcosa di veramente enorme al quale stare molto attenti.
A volte possono esserci dei ritrovamenti davvero assurdi e molto molto strani. Se questi, poi, avvengono in una parte della casa, molte persone preferirebbero cambiarla subito piuttosto di continuare a vivere in quel posto. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire che cosa è stato trovato questa volta.

Vi possiamo anticipare che si tratta di qualcosa di enorme, probabilmente uno dei più grandi mai visti. Chiunque, davanti a questa cosa, sarebbe sobbalzato. Guardiamo troppi film e siamo particolarmente suscettibili anche quando non serve? Decidete voi se è davvero così, trattandosi del ritrovamento di un enorme nido di calabroni.
Un enorme nido di calabroni: cosa dobbiamo sapere
I calabroni sono insetti sociali appartenenti alla famiglia Vespidae, e al genere Vespa. Il più comune in Europa è il calabrone europeo (Vespa crabro). Sono tra i più grandi rappresentanti della famiglia delle vespe e si distinguono per le loro dimensioni imponenti, il ronzio potente e il comportamento territoriale, che li rende talvolta temuti dall’uomo.
Sono molto utili per l’ambiente perché impollinano, cacciano altri insetti dalle piante, contribuiscono all’equilibrio ecologico. Non attaccano se non sono disturbati. Tuttavia, la loro puntura può essere più o meno pericolosa per noi. I calabroni sono anche molto territoriali e vivono in società, da qui l’esigenza di costruire il nido.

Questa famiglia ne ha trovato uno gigantesco nel davanzale di casa, sotto un’intercapedine. Il ritrovamento ha lasciato senza parole, naturalmente. Poi, ci si è interrogati su tante cose: se i calabroni fossero all’interno, da quanto tempo fosse lì, com’era composto esattamente e simili. Vediamo di chiarire un po’ le cose qui di seguito.
Composizione e circostanze
In natura i calabroni costruiscono il nido nelle buche del terreno, nelle cavità degli alberi, anche nei nidi di uccelli abbandonati. Ma i luoghi preferiti sono quelli protetti come sottotetti, solai, camini non sigillati, capanni, garage, soffitte, ecc… Per realizzarli usano fibra vegetale (come legno tenero, corteccia e altre parti di piante) che viene morsa, impastata con saliva dalla regina o dalle operaie, trasformandosi in una sorta di “carta” vegetale modellabile.
All’interno ci sono delle celle esagonali, distribuite su 3-4 strati. Le dimensioni del nido variano a seconda di diversi fattori. Tuttavia, possono diventare anche molto grandi. Il calabrone asiatico, in particolare, costruisce nidi di metri di altezza.
Dal video pubblicato possiamo vedere che si tratta di una casa in legno, probabilmente non molto frequentata. L’inverno molto rigido (-11°) ha spinto i calabroni a formare il proprio nido in un posto caldo e riparato come quello. E le dimensioni sono veramente qualcosa di straordinario. Come vedete, all’esterno l’impasto che solidificandosi diventa un comodo e solido riparo dagli agenti esterni e all’interno le cellette. Per fortuna si tratta di un nido abbandonato.