In tanti sono soliti dare l’anguria al proprio cane, per rinfrescarlo durante l’estate, ma questo frutto fa bene all’animale? Cosa sapere.
L’anguria è il frutto estivo per eccellenza, ricco di acqua, dissetante, rinfrescante. Fornisce il giusto apporto di acqua, di vitamine e di sali minerali, nonché di antiossidanti. Questo frutto, consumato con regolarità, aiuta depurare l’organismo, a rafforzare la salute cardiovascolare e a prevenire i danni cellulari. Dunque, l’anguria è un frutto importante per la nostra salute, ma anche per quella dei nostri cani?

In tanti sono soliti dare una fetta di anguria al proprio cane, per rinfrescarlo durante le afose giornate estive, ma si tratta di una buona abitudine? In realtà, l’anguria fa bene anche agli animali, ma con le dovute precauzioni: bisogna fornire piccole quantità, prive di semi e ovviamente senza buccia, inoltre occorre conoscere le problematiche e le eventuali patologie dell’animale, per non rischiare.
I cani possono mangiare l’anguria, ma con le dovute precauzioni: a cosa stare attenti
Possiamo dare un po’ di cocomero anche al nostro cane. Essendo ricco di vitamine di minerali, il frutto fa bene anche al loro organismo. Inoltre, essendo ricco di acqua li aiuta a idratarsi e a stimolarne la diuresi. L’anguria comporta circa il 93% di acqua ed è ipocalorica, comportando solo 16 calorie ogni 100 grammi. È il frutto più leggero in assoluto, anche meno del melone. Nonostante le vitamine e i minerali, non bisogna esagerare con le quantità per via degli zuccheri.
Proprietà diuretiche e depurative, perfette per fare stare bene il nostro amico a quattro zampe e per reintegrare sali minerali perduti, specialmente se il cane è iperattivo. Gli antiossidanti rallentano l’invecchiamento cellulare, contribuendo alla sua salute e prevenendo diverse malattie degenerative. Tuttavia, è bene considerare anche le controindicazioni.

È essenziale evitare di somministrare anguria al cane in caso di problemi intestinali, visto che gli zuccheri del frutto possono causare un aumento della fermentazione e causare diarrea e dolori allo stomaco. Anche i cani diabetici dovrebbero evitare il consumo di anguria, per non far schizzare i livelli di glicemia, e inoltre bisogna evitare di dare l’anguria a cani affetti da crisi epilettiche e da crisi comportamentali, i quali dovrebbero seguire diete apposite.
Quanta anguria dare al proprio cane: non bisogna mai esagerare con le quantità
Come accennato, l’anguria fa bene, ma bisogna dare al massimo una fetta, priva di semi, senza buccia e anche senza la parte bianca, contenente citrulina, un amminoacido salutare per noi ma che potrebbe causare mal di pancia e coliche nel cane perché difficile da digerire. La polpa del frutto, inoltre, può essere trasformata in un ottimo gelato rinfrescante.

La quantità da considerare dipende dalla stazza del cane. Un paio di pezzi vanno bene per i cani di piccola taglia, fino a una fetta intera magari per i cani di taglia grande. Ma non di più. I semi di anguria contengono tracce di sostanze che possono essere nocive. Un avvelenamento risulta improbabile, a meno che il cane non consumi una quantità enorme di semi, ma è sempre meglio toglierli per non creare pancia gonfia, vomito e disturbi di vario genere. Non dare mai questo frutto al tuo cane: è tossico e rischi di dover correre dal veterinario.