La storia della gattina sbranata nel bosco ci crea un senso di terrore e dolore dentro che non possiamo fare a meno di vivere. Proprio questa ci invita a riflettere.
Una situazione che ci da un altro motivo, non che non ce ne fossero prima, per evitare di abbandonare gli animali in strada. Altre scelte ci sono.

Come riporta Il Giornale di Vicenza la storia è legata a una lettera di una lettrice che non si può non commentare. Si chiama Federica Dal Lago e ha voluto mostrare l’ennesimo appello contro l’abbandono degli animali.
Una storia che ha portato a una valanga di commenti e che non ha spazio per essere raccontata senza grande dolore alla bocca dello stomaco. Andiamo dunque a scoprire cosa ha detto e cosa è accaduto a questa splendida gattina che non meritava assolutamente una fine del genere. Per favore non abbandonate gli animali, un errore inaccettabile.
La storia della gattina abbandonata
Per fare una cosa del genere si deve essere proprio crudeli, abbandonare una gattina indifesa è qualcosa che non può non farci orrore anche perché le alternative ci sono.

La gattina era nata in casa e dunque ancora più fragile senza conoscere l’esterno in maniera accurata come un gatto cresciuto in cattività. Era stata abbandonata con la sorellina in un campo in mezzo alle colline di Pianezza di Arcugnano.
Se la sorellina è stata salvata e oggi vive in un posto sicuro, lei è stata uccisa selvaggiamente da qualche animale selvatico, si ipotizza o una lepre o un cinghiale.
Una storia che commuove e ci lascia senza parole, una storia fatta di grande dolore e di commozione. Una storia che purtroppo è accaduta, ma non ne vorremmo assolutamente più sentire di simili in futuro perché tutto questo è veramente inaccettabile comunque questa storia la si possa raccontare.