Fatto insolito accaduto in Italia, fermati due uomini dalla polizia: erano in auto con un pitone e nessuna autorizzazione, l’accaduto.
Nel nostro paese, ci sono norme importanti anche in merito all’adozione degli animali: per cani e gatti, solitamente, non servono particolari attenzioni. Il nostro amato amico a quattro zampe deve ovviamente avere un chip: dal primo gennaio del 2005, tutti i cani devono essere identificati con un microchip e registrati presso l’anagrafe canina.
La situazione cambia totalmente in caso di animali più pericolosi come ad esempio i serpenti. Per avere un pitone in Italia, servono alcune autorizzazioni. I pitoni rientrano tra gli animali esotici e la loro detenzione è regolata proprio da normative specifiche. La Convenzione di Washington regola il commercio e la detenzione di specie esotiche.
Stando alla legge n.150/1992, ci sono restrizioni severe sulla detenzione di animali pericolosi. Per prima cosa, occorre un’autorizzazione CITES: va verificata se la specie di pitone è inclusa in allegati della convenzione. In questo caso, serve un certificato che attesti la provenienza legale. A questo punto, va fatta la registrazione presso le autorità competenti come il Corpo Forestale o il Ministero dell’Ambiente. L’habitat deve poi rispettare delle condizioni di detenzione adeguate, rispettando le esigenze dell’animale e garantendo la sicurezza pubblica.
In caso di violazione dei termini, ci sono rischi in caso di detenzione illegale. Per prima cosa, il possessore può ricevere multe estremamente salate. Ovviamente si procede con la confisca dell’animale mentre in caso di recidiva o di commercio illegale, si passa al possibile arresto. Proprio nel Nord Italia, in questi giorni, è accaduto un fatto insolito: le forze dell’ordine hanno fermato due di loro in auto che trasportavano proprio un serpente.
Fermati due uomini: erano in auto con un pitone e nessuna autorizzazione
Ancora un fatto insolito accaduto sulle strade del territorio italiano: alle due di notte, le forze dell’ordine hanno fermato due di loro che trasportavano una scatola con all’interno un serpente.
Di quale serpente si trattava? C’era un pitone reale vivo lungo circa un metro. I due, entrambi italiani di 24 e di 30 anni, viaggiavano su un’auto con targa italiana e sono stati fermati nel Locarnese durante un controllo nelle retrovie effettuato dagli agenti dell’Ufficio Federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).
Il rettile era stato acquistato dai due in Italia e non disponeva dell’apposita autorizzazione CITES prevista per le specie protette e necessaria per l’importazione. Il pitone è stato come da prassi sequestrato: il conducente dovrà quindi procedere allo sdoganamento del mezzo in quanto l’uomo era anche domiciliato in Ticino ed era alla guida di un veicolo con targhe italiane.
Il pitone reale è un serpente non velenoso originario dell’Africa occidentale ed è famoso per il suo carattere docile e per una bellezza ineguagliabile. Tra i serpenti, è anche uno dei popolari come animale domestico. Ironia della sorte, proprio in questi giorni è stato avvistato dai passanti un pitone reale per le vie di Torino..
