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Era in spiaggia con la sua famiglia, quando il 12enne viene morso da una vipera: salvato da medici in vacanza

Tragico epilogo per quella che doveva essere una normalissima giornata in spiaggia con la sua famiglia: 12enne morso da una vipera e ricoverato immediatamente. 

Anche nei momenti di divertimento che sembrano essere innocenti, è fondamentale tenere gli occhi aperti. Quando si trascorre del tempo in natura, all’aria aperta, che sia correndo in un prato o bagnandosi a riva su una spiaggia, va compreso che l’essere umano divide quello spazio con animali selvatici che potrebbero non essere del tutto accoglienti.

12enne morso da una vipera in spiaggia (Anagrafecaninacampania.it)

La spiaggia, nonostante la sua apparenza innocua, può nascondere delle insidie e dei pericoli che, se sottovalutati, possono mettere a serio rischio la salute e la vita di una persona. L’informazione è il primo passo per scongiurare il peggio, poi subentra l’apprendimento delle giuste misure e cautele da adottare per ridurre al minimo i rischi o per agire tempestivamente in caso di incontri e attacchi che colgono di sorpresa.

Morso da una vipera in spiaggia, una giornata in famiglia finisce male per un 12enne

La tragedia è avvenuta sulla costa di Oderzo, precisamente sabato sera, sulla spiaggia di Ponente di Caorle. A darne pubblica segnalazione è stata la Tribuna di Treviso, la quale ha raccontato come un giovane intento a divertirsi con la sua famiglia sia stato morso da una vipera intorno alle 19.

Vipera, morso un bambino di 12 anni in spiaggia con la famiglia (Anagrafecaninacampania.it)

Il 12enne è stato per sua fortuna prontamente soccorso da un medico di Udine e da alcuni paramedici in vacanza sulla spiaggia di Caorle. I soccorritori gli hanno immediatamente somministrato un siero antivipera, poi il bambino è stato trasportato con urgenza presso l’ospedale di Portogruaro, dove ha ricevuto l’antidoto, è stato dimesso e trasportato a Padova per ulteriori misure precauzionali.

Purtroppo, nonostante il rischio di ritrovarsi morsi da una vipera in spiaggia sia piuttosto basso, può accadere. La storia del 12enne a Ponente di Caorle lo testimonia: è un avvenimento che non si può escludere. Le spiagge sabbiose e affollate non sono di certo l’habitat naturale delle vipere, le quali tendono a preferire luoghi di montagna, più aridi e soleggiati, tra sassi o arbusti, su colline e boschi. Tuttavia, ad eccezione della Sardegna in cui proprio non sono presenti, non può essere escluso che qualche esemplare raggiunga i posti da noi più popolati.

Vipera in spiaggia, può succedere davvero? Un recente avvenimento lo conferma

Le zone rocciose vicino alle spiagge e le parti boschive nei loro pressi possono accogliere delle vipere, special modo se si tratta di punti di terreno non troppo caotici. Questo significa che, frequentando i luoghi di mare e ricercando quei tratti di spiaggia meno frequentati, è bene fare attenzione a dove si poggiano i piedi e le mani ed evitare di camminare a piedi nudi.

Cosa fare in caso di morso di vipera (Anagrafecaninacampania.it)

Qualora ci si stesse dedicando alle proprie attività in spiaggia e ci si imbattesse in una vipera, l’atteggiamento giusto da adottare è quello di non farsi prendere dal panico. E’ bene fermarsi e non abbandonarsi a movimenti bruschi e spaventati. Vanno mantenute le distanze e non va in nessun modo tentato di toccare, prendere, uccidere o cacciare il serpente.

Piuttosto, se proprio si è spaventati e in preda al panico, è meglio reperire un bastone e picchiare il terreno. Le vibrazioni che ne derivano solitamente fanno scappare via le vipere. Riconoscerle è piuttosto facile: la vipera, rispetto agli altri serpenti, ha la testa triangolare ben distinta dal corpo, le pupille verticali dall’aspetto a fessura come quelle di un gatto e il corpo più tozzo con la coda ristretta.

Come comportarsi se si viene morsi da una vipera in spiaggia

Se la vipera ha rilasciato del veleno tramite il suo morso, i sintomi dovrebbero comparire nell’arco di pochi minuti e vanno dal dolore e bruciore acuto nella zona del morso, al gonfiore e alterazioni cutanee nei pressi dei segni sulla pelle. Entro un’ora, si avverte un malessere generale dato da vertigini, mal di testa, calo della pressione e tachicardia. Esperienze passate hanno mostrato anche sintomi gastrointestinali, difficoltà respiratorie e stato di shock in casi più estremi.

In caso di morso di una vipera (come l’attacco in questa foto), ci sono degli accorgimenti che è bene seguire per uscirne incolumi. Innanzitutto, è importante non agitarsi per evitare l’aumento della circolazione sanguigna e, di conseguenza, la diffusione del veleno. Per prima cosa, vanno chiamati i soccorsi tramite il numero di emergenza nazionale 112; va immobilizzato l’arto morso e tenuto in posizione più bassa rispetto al resto del corpo; va lavata e disinfettata la ferita; vanno rimossi orologio, anelli o bracciali se si è stati morsi su una mano o un braccio perché ostacolano la circolazione a causa del gonfiore; va coperta la ferita.

Emanuela Toparelli

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