Si torna a parlare del mostro degli abissi che in questi giorni è tornato virale sui social network: e tu? Lo hai mai visto?
Nel mondo, ci sono tantissime specie di animali: conoscerle tutte non è sicuramente semplice. Da un po’ di tempo, è tornata virale un incredibile creatura degli abissi.

Gli Oceani non sono stati esplorati completamente: ci sono delle fosse profondissime dove è quasi impossibile scendere ed analizzare la flora e la fauna. Ma proprio nei posti più bui, dove la luce solare non arriva, è facile trovare delle specie alquanto insolite e sorprendenti.
Un particolare pesce, ad esempio, viene chiamato mostro degli abissi: bellissimo, infatti, non è. Ma le sue caratteristiche sono continuamente oggetti di studio mentre i suoi straordinari occhi rappresentano sicuramente un punto di forza non da poco per trovare e catturare le prede. Ma vediamo insieme tutte le caratteristiche di questo insolito pesce.
Il mostro degli abissi torna virale: è terrificante
In America, quando arriva il momento di fare il bagno nella propria piscina, bisogna dare un’occhiata sul fondale: lo sa bene questa famiglia della Florida che ha trovato un coccodrillo e ha chiamato uno specialista per allontanarlo. Nell’oceano, a determinate profondità, è impossibile arrivarci anche in caso di esperti sub perché la pressione dell’acqua diventa insostenibile per l’essere umano.

Grazie a sommergibili specializzati come il Deepsea Challenger”, che sono costruiti per resistere alle condizioni estreme di pressione, temperatura e oscurità, gli scienziati riescono a studiare la vita e la geologia delle aree più remote del nostro pianeta. Nelle profondità è stato scovato un vero e proprio mostro: stiamo parlando della Gigantura o semplicemente pesce telescopio. Questo predatore ha un apparato mascellare estremamente specializzato e vive tra i 500 e i 3000 metri sotto il livello del mare.
Il pesce telescopio riesce a resistere in un habitat terribile, dove non c’è luce e dove l’acqua raggiunge temperature vicino allo zero. Gli occhi tubolari rappresentano la loro caratteristica principale e sono progettati per rilevare anche i più deboli fasci di biolumiscenza. La sua visione incredibile gli permette di scovare le prede con irrisoria facilità, anche quelle più nascoste.

Il mostro degli abissi ha una morfologia alquanto complessa e i suoi occhi, in particolare, fanno letteralmente paura. Da un po’ di tempo le sue fotografie stanno circolando rapidamente sui social network, lasciando tutti a bocca aperta. L’essere umano non incontrerà mai da vicino questo esemplare perché vive in un habitat dove l’uomo non può arrivare, ma grazie alle moderne tecnologie riusciremo sempre a studiare le sue caratteristiche e a vedere soprattutto come si muove e come caccia le sue prede.