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Devi lasciare il tuo cane in casa solo per qualche ora, i consigli del veterinario su come addestrarlo

A volte diventa necessario lasciare il cane in casa solo per qualche ora, seguire i consigli del veterinario può essere utile per evitare che possa soffrire. 

Il rapporto che si instaura tra un cane e la sua famiglia può essere davvero fortissimo, anche se esistono alcune razze che tendono ad affezionarsi in modo particolare a un componente e a identificarlo come un vero punto di riferimento. Chi ama gli animali farebbe di tutto per trascorrere più tempo possibile con loro, ma sa bene come questo non sia sempre possibile, basti pensare a quando ci si deve allontanare da casa per motivi di lavoro, anche solo per qualche ora.

Abituare il cane a tare solo a casa non è impossibile – Anagrafecaninacampania.it

In casi simili c’è ovviamente il timore che il nostro amico a quattro zampe possa soffrire o addirittura stare male, sviluppando quella che vene detta ansia da separazione, che può portare a sviluppare veri e propri malesseri. E’ bene quindi provare ad abituarlo sin da piccolo, adottando alcuni accorgimenti consigliati dai veterinari, che possono essere fondamentali.

Come aiutare il cane a stare a casa solo per qualche ora

Il nostro veterinario di fiducia dovrebbe diventare un punto di riferimento in caso di dubbi sulla gestione del nostro animale, non esclusivamente nella cura di eventuali malattie o per i controlli che dovrebbero essere eseguiti con regolarità. Proprio per questo può essere utile rivolgersi a lui quando si ha la necessità di risolvere una situazione che alla lunga può diventare problematica, come può accadere quando si deve abituare il cane a stare solo a casa, anche solo per qualche ora quando dobbiamo andare al lavoro.

L’idea che il nostro cucciolo possa guardarci con occhi tristi non appena ci avviciniamo alla porta per uscire può farci stare male, per questo sarebbe davvero utile adottare alcune piccole accortezze che possono risultare fondamentale.

Sapere che il cane è triste senza di noi ci fa stare male – Anagrafecaninacampania.it

Abitualo a stare solo in modo graduale. Non si può pensare che il cane non stia male se improvvisamente lo lasciamo solo in una casa per un’intera giornata, specialmente se è trascorso poco tempo da quando ha iniziato a vivere con noi. Quando è piccolo si ha la tentazione di portarlo con noi ovunque, ma non è salutare ben sapendo che presto arriverà il momento in cui il distacco sarà inevitabile. Si dovrebbe quindi partire da piccoli intervalli, magari iniziando con un distacco di un’ora, per poi aumentare sempre di più.

Fai capire al cane che può divertirsi senza di te. Quando si ha un cucciolo tutto è nuovo e bello, per questo diventa naturale anche volerci giocare insieme. Non è un male farlo, ma sarebbe altrettanto utile permettergli di potersi divertire anche quando noi non ci siamo, lasciandogli a portata di mano alcuni giochi a lui graditi. Oltre a questo, possono servire anche un kong con all’interno dolcetti che dovrà cercare, il tutto andrà consegnato poco prima di uscire così da fargli associare questo momento a qualcosa di positivo.

Sii deciso. A tutti può venire la tentazione di desistere dall’uscire di casa se lo si vede triste, anche se ovviamente non sempre questo è possibile se ci attendono al lavoro. Rinunciare a un impegno alla lunga non è però mai la scelta migliore, basta salutarlo con affetto e dirgli che si sarà di ritorno presto, così da lasciarlo felice e consentirgli di accoglierti al meglio al ritorno.

SI deve trasformare il ritorno a casa in qualcosa di positivo – Anagrafecaninacampania.it

Sii presente anche quando non ci sei. Non si tratta di niente di problematico, ma di adottare qualche soluzione che può consentire al cucciolo di non sentirsi solo, anche se in casa effettivamente non c’è nessuno. Particolarmente utili possono essere ad esempio dei monitor che consentono di controllarlo anche quando si è lontani, specialmente se si punta su un modello che permette di parlarci anche a distanza. A questo punto quando si tornerà l’accoglienza non potrà essere che felice.

Insomma, può bastare davvero poco per avere una convivenza serena e permettere che la vita con il nostro cane sia soddisfacente per entrambi.

Ilaria Macchi

Nata il 4 ottobre 1982 sotto il segno della Bilancia e, come tale, amante del bello (la moda è una delle mie passioni) e della giustizia. Sono laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano e ho maturato esperienza come giornalista su web, carta stampata e web TV. Appassionata di sport, calcio in modo particolare, Tv e motori.

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