Un coccodrillo avvistato a Ladispoli, panico e ricerche serrate, ma ecco la verità dietro a questa storia che ha fatto il giro del web.
Panico da giorni a Ladispoli per la voce che circolava insistentemente dell’avvistamento di un coccodrillo. Quest’ultimo è un animale pericoloso ed è normale che si sia diffusa la paura tra la popolazione. Tuttavia, sembra esserci qualcosa di pessimo gusto sotto questa storia.

Le ricerche da parte delle autorità sono partite quasi subito. Ma ripercorriamo i fatti insieme in questo articolo e poi capiamo come sta evolvendo e che cosa ha detto il sindaco. Non è una storia così scontata, ma visto l’impatto social è giusto fare chiarezza con tutte le informazioni che abbiamo a disposizione.
I fatti
Sabato 26 luglio in piazza Rossellini Fred De Palma si stava esibendo per il suo concerto, attesissimo da molti. Proprio nel corso di quell’evento, una voce ha iniziato a circolare tra il pubblico dell’artista: l’avvistamento di un coccodrillo. Non solo, ma poco dopo è apparsa una foto sui social con protagonista l’alligatore.
Naturalmente, le autorità sono intervenute sul posto, coordinate da Fabio De Angelis, per fare una prima ricognizione sul territorio. I dubbi riguardanti la vicenda sono emersi da subito, ma le autorità hanno comunque svolto le ricerche per tranquillizzare la popolazione. Il Sindaco Alessandro Grando ha dichiarato immediatamente che avrebbe potuto essere uno scherzo, ma che avrebbero svolto delle verifiche.

Inoltre, dalle foto diramate nel web, non si trattava di un coccodrillo, ma di un caimano di piccole dimensioni, dai 50 ai 70 cm. Poche ore dopo, ad ogni modo, il comunicato ufficiale e l’epilogo di questa storia.
C’è un coccodrillo a Ladispoli? La verità
Così come erano sorte immediatamente le perplessità sulla veridicità della presenza di un alligatore in città, così sono state confermate. Molte persone hanno ironizzato da subito e non avevano torto. L’alligatore avvistato era assolutamente finto, quindi, non c’era nessun animale pericoloso.
Una signora si è fatta avanti dicendo che quel “coccodrillo” era il suo. Si trattava di un giocattolo che lei aveva posizionato nel parco giochi e che aveva lasciato lì. Poi, evidentemente, qualcuno l’ha spostato nei pressi del fiume Sanguinara, diffuso le foto e innescato tutto questo. Peccato che si tratti di un reato. Infatti, le parole del Sindaco sono state molto chiare: “Un comportamento sconsiderato che perseguiremo con una denuncia contro ignoti per procurato allarme“.

Insomma, tutti i timori, la paura di camminare in quelle zone, magari temendo per il proprio cane al guinzaglio, sono cessate. Si è trattato di uno scherzo di pessimo gusto. Non si scherza, infatti, su cose o animali pericolose, non si creano allarmi, non si coinvolgono le autorità inutilmente con ricerche sul campo e soldi spesi. Qualcuno si è divertito, molti altri meno.