Castellabate, 27enne morso da un serpente mentre passeggia, il ragazzo ha rischiato veramente grosso: salvato dai soccorritori
Tutti hanno la convinzione che gli animali siano degli esseri speciali da difendere, ma ci sono alcuni che possono essere davvero pericolosi e che potrebbero farci del male seriamente. Questo non vuol dire che meritano lo stesso trattamento, certo, significa semplicemente che determinati animali e gli esseri umani dovrebbero vivere lontani.
Ci sono delle situazioni in cui questo diventa quasi impossibile, in modo particolare quando le persone magari si ritrovano a passeggiare nella natura o in generale alcuni animali riescono ad arrivare, senza volerlo, dove ci sono appunto gli esseri umani. E in quelle situazioni si verificano due situazioni: o la persona ha paura, o ha paura l’animale stesso, che decide di mettersi sulla difensiva: ed è proprio quello che è accaduto in questi giorni.

La vicenda ha avuto luogo a Santa Marina di Castellabate, un luogo spettacolare della Campania che in molti conoscono grazie al film Benvenuti al Sud e che, negli ultimi anni, è diventata sempre più turistica. In questo periodo dell’anno è piena di persone che vanno lì in vacanza per godersi lo splendido mare, il sole e le temperature alte, ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare che proprio in quel luogo si sarebbe potuta consumare quasi una tragedia.
Un ragazzo di a malapena 27 anni stava camminando tranquillamente sul ciglio della strada quando è stato tutto d’un tratto morso da un serpente. Momenti di tensione per l’uomo di origine marocchina, residente a Santa Maria di Castellabate, che ha vissuto momenti di forte per quanto accaduto, ma per fortuna i soccorsi sono stati tempestivi e hanno impedito che la situazione degenerasse.
Serpente morde un ragazzo di 27 anni: i soccorritori lo salvano
Il ragazzo, che è stato morso alla caviglia dal rettile, è riuscito a mantenere la calma e a non uscire fuori di testa, così è stato in grado anche di raggiungere da solo la postazione del Saut di Santa Maria dove ha chiesto aiuto. È stato abbastanza rapido l’intervento del personale sanitario dell’associazione Val Calore, attivo sulla postazione locale con ambulanza di tipo B, che ha immediatamente prestato le prime cure al ferito. In questo modo il 27enne è riuscito a superare questo brutto momento di paura, ma di certo da oggi in poi presterà molta più attenzione a cosa lo circonda.

Grazie al coordinamento con la centrale operativa, il ragazzo è stato portato in ospedale per fare degli altri accertamenti, giusto per assicurarsi che non sia successo niente di grave. Al “San Luca” di Vallo della Lucania i dottori si sono occupati subito di monitorare le sue condizioni e di stabilire se si sia trattato di un serpente velenoso oppure di uno più innocuo. Le sue condizioni, in questo momento, non destano delle preoccupazioni particolari, ma ovviamente sarà costantemente sotto controllo.