Per molti proprietari di cani e gatti, i croccantini rappresentano il cibo per eccellenza: pratici, completi, facili da dosare. Ma possono davvero costituire l’unica fonte di nutrimento per tutta la vita di un animale? La risposta degli esperti potrebbe farci rivedere alcune abitudini consolidate.

Perché i croccantini non possono bastare da soli
I mangimi secchi sono studiati per essere bilanciati e fornire tutti i nutrienti necessari. Tuttavia, la nutrizione di cani e gatti non si riduce solo a una formula: variare l’alimentazione è importante per garantire un benessere ottimale.
Secondo diversi veterinari nutrizionisti:
-
La masticazione e la consistenza: i croccantini non stimolano la masticazione naturale come farebbe un pezzo di carne o un osso (per i cani), e nei gatti non riproducono l’esperienza alimentare naturale.
-
Il contenuto idrico: i croccantini contengono in media il 10% di acqua, mentre un’alimentazione fresca ne contiene fino al 70-80%. Nei gatti, che tendono a bere poco, questo può aumentare il rischio di problemi renali e urinari.
-
L’aspetto metabolico: variare le fonti proteiche e inserire cibi freschi può migliorare l’assorbimento di alcuni nutrienti e prevenire carenze a lungo termine.
La scienza conferma: la varietà fa bene
Uno studio pubblicato sul Journal of Animal Physiology and Animal Nutrition evidenzia che una dieta mista (secco + umido + alimenti freschi selezionati) può favorire un miglior equilibrio metabolico, una digestione più efficiente e una maggiore idratazione, soprattutto nei gatti.
Inoltre, una ricerca della WSAVA (World Small Animal Veterinary Association) suggerisce che l’inserimento di alimenti freschi (carne, verdure adatte, cibi preparati in modo sicuro) può contribuire a migliorare la salute orale e il benessere generale.
Una domanda per ogni proprietario
Ci siamo mai chiesti se ci piacerebbe mangiare lo stesso pasto secco, tutti i giorni, per anni?
Gli animali hanno esigenze biologiche diverse dalle nostre, ma anche loro beneficiano di un’alimentazione più ricca e varia, che rispetti la loro natura e le loro necessità evolutive.

Come fare in sicurezza?
Non significa abbandonare i croccantini: rappresentano una base importante, soprattutto per il bilanciamento dei nutrienti.
La chiave è l’integrazione, sempre sotto consiglio del veterinario:
-
introdurre alimenti umidi di qualità;
-
aggiungere proteine fresche (carne o pesce cotti in sicurezza);
-
valutare l’inserimento di verdure o integratori adatti.
In definitiva i croccantini sono comodi e utili, ma non dovrebbero essere l’unica scelta alimentare per tutta la vita di un cane o di un gatto.
La domanda è: stiamo davvero dando ai nostri animali il meglio che possiamo offrire?